mercoledì, 28. gennaio 2004, 17:17
Volevo vantarmi come un bimbo felice perchè, appena installato Maestro – lo (strepitoso) software della Nasa per il controllo delle immagini dei Rover su Marte – mi funzionava tutto così bene e esploravo il “Gusev Site” manco fossi John Carter su Barsoom o uno a scelta degli eroi che su Marte, prima o poi ci arrivano sempre.
Da piccolo sognavo non tanto di fare l’astronauta, se non in subordine da esperto della missione – non pilota -, quanto di diventare astronomo – planetologo più che altro, branca strana e secondaria nella disciplina che assegna tanto più status ai fisici/cosmologi, stellari etc. decrescendo con la massa dell’oggetto interessato.
Ora, col softwarino (alla faccia di chi dice che il Java non funziona) siamo tutti esploratori spaziali: il futuro si è avverato – almeno per questo.
Volevo vantarmi, dicevo, ma la Hybris colpisce sempre e il delirio di onnipotenza tecnologica si scontra coi comuni casini di malnati sistemi operativi, software, virus (due macchine da noi hanno preso anche il MyDoom con tempismo da sprinter). Il mio Xp ha raggiunto il suo tempo di dimezzamento, le ultime applicazioni gli hanno dato il colpo di grazia: ora mi nega persino l’accesso alla cartella c:/windows, mi rallenta all’inverosimile, mi perde il controllo della scheda video. Il famigerato Outlook Express prende 3 minuti all’avvio. E’ tempo di reinstallare: un incubo visto le decine di applicazioni che (devo) rimettere su. Non penso di metterci meno di una giornata. Pessimista ? Un esperto come lui propone cinque ore di calvario (descritte con minuzia di particolari – ).
E’ la solita vendetta degli Dei, per gli uomini che si innalzano a disturbarli.