et albo versòrio teneba, et negro sèmen seminaba

Mese: Febbraio 2009

Allora buon Darwin Day

la HMS Beagle

Sarebbe bello iniziare il post dedicato al Darwin Day (quello vero, quello del centenario) con un incipit rutilante, classico, marziale e tonitruante da finire sulle antologie, ma, a volte, atteso che la ispirazione come il coraggio uno non se la può; dare, o si va avanti copiando qualcosa o si traccheggia. (Che poi è sempre stato il non ufficiale motto di queste note e di questo sito – che non si chiama blandamente invano!

Eppure, per una parte ascosa e ineffabile di umanità, una parte poco propensa all’urlìo e alla propaganda, quella di oggi è una data importante e l’uomo che celebriamo è un uomo importante. Da qualche parte, e diffusa come solo internet sa fare, c’è la classifica dei 100 più importanti personaggi storici di sempre (The 100: A Ranking of the Most Influential Persons in History: un saggio molto discusso di Michael H. Hart che la Big W mi dice un astrofisico) e Charles è solo 16°. Non ho parole. Almeno Galileo è 12° (ti sei ricordato di essere uno scienziato infine).

Coerenza

Sembra banale?

President-elect Barack Obama wants to spend $150 billion over the next decade to promote energy from the sun, wind and other renewable sources as well as energy conservation. Plans include raising vehicle fuel-economy standards and subsidizing consumer purchases of plug-in hybrids. Obama wants to weatherize 1 million homes annually and upgrade the nation’s creaky electrical grid. His team has talked of providing tax credits and loan guarantees to clean-energy companies.

Why Obama’s green jobs plan might work – Los Angeles Times.

Tutti corrono, all’Elba

A Portoferraio il 23 gennaio mi sento solo. Per ragioni comprensibili ma non condivisibili non ci sono turisti nè indigeni per le strade della città vecchia.

Molte trattorie o ristoranti sono sbarrati. Uno espone un cartello: “chiuso per ferie fino al 4 febbraio – auguri a tutti”. Poi trovo un posto aperto, le persone sono cordiali il pasto dignitoso (più della media di questi ritrovi turistici) il prezzo adeguato agli standard (l’Italia finalmente divenuta la nazione più cara d’Europa). Mentre mangio una pastiera (sic) mormora un po’ il vento che s’alza timido.

Il posto è bellissimo  e stamane sono andato a mangiare un panino e poc’altro seduto in spiaggia, di fronte una tavola azzura, uno scoglio e due gabbiani che tubavano come piccioni stracresciuti. Infami, dicevo, avete questo splendore e me lo fate godere assolo. In altri posti (a Livorno, per esempio) non l’avrebbero consentito, e avrebbero imposto alle persone di frequentare (sì anche a gennaio) obbligatoriamente la spiaggia a tutte l’ore, a mangiare, e correre, e amoreggiare.

spiaggia

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