Replicanti, terminator, automi e cylons: quando mimetizzarsi tra gli umani diventa ragione d’essere.

Il mondo degli androidi di Philip K. Dick

Un soldato, un ufficiale, sporco, stanco, cammina lentamente per un deserto urbano post-bombardamento. Una guerra di posizione che dura da troppo tempo. Il nemico di una volta potrebbe diventare un alleato. È necessario raggiungere una delle ultime postazioni nemiche ancora rifornite per chiedere una tregua o una alleanza. C’è ancora qualche essere umano in vita, c’è ancora un po’ di umanità residua. Sbuca da dietro un muro un bambino, maglioncino e calzoni corti luridi, magrissimo, dimostra otto anni ma ne dichiarerà tredici, con in mano un orsetto lacero. Il bimbo si aggrega al messaggero; insieme proseguono per raggiungere l’avamposto.Dal bunker escono dei soldati, russi, guardano le due figure che si avvicinano, sparano a raffica contro il bambino.