et albo versòrio teneba, et negro sèmen seminaba

Tag: Cinema Pagina 1 di 2

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Jordan at his best in this contemporary noir. Bob Hoskins is perfect in this almost forgotten little gem of the eighties.

Unnecessary trivia: italians usually don’t refer to the painting as “Mona Lisa”. It’s called “La gioconda” ( “joyful one” or “happy lady”)

//

Jordan al suo meglio in questo noir contemporaneo. Bob Hoskins è perfetto in questa piccola gemma degli anni ’80 quasi dimenticata.

Curiosità: gli anglosassoni chiamano Mona Lisa (che a noi suona scorretto, diremmo almeno “Monna”) il quadro che in genere noi chiamiamo  “La Gioconda”.

//

Mona Lisa is a 1986 British neo-noir crime drama film about an ex-convict who becomes entangled in the dangerous life of a high-class call girl. The film was written by Neil Jordan and David Leland, and directed by Jordan. It was produced by HandMade Films and stars Bob Hoskins, Cathy Tyson, and Michael Caine.

The film was nominated for multiple awards, and Bob Hoskins was nominated for several awards for his performance (including the Academy Award for Best Actor), winning the Golden Globe Award for Best Actor – Motion Picture Drama and BAFTA Award for Best Actor in a Leading Role.

 

 

E adesso spoiler

In Fight Club Edward Norton ha le turbe
Non esiste nessun Tyler Durden
In Shutter Island DiCaprio è un malato
Mentale capace di architettare trame assurde
Caparezza "Kevin Spacey"

 

– Bisogna cominciare segnalando cosa non vedere: il trailer di Moon [http://www.imdb.com/title/tt1182345/]

Se non avete visto il film (merita) il trailer svela buona parte della trama.

 

Il concetto di spoiler è uno dei temi più controversi nella cultura popolare moderna. Alcuni lo vedono come una forma di tortura, mentre altri lo vedono come un modo per condividere la loro passione per la cultura pop con gli altri. Ma cos’è esattamente uno spoiler?

Le Mépris - il disprezzo

Il disprezzo (Le Mépris) – Jean-Luc Godard – 1963

Titolo: Il disprezzo (Le Mépris)

Anno: 1963

Regista: Jean-Luc Godard

 

Il disprezzo è un film drammatico franco-italiano del 1963 diretto da Jean-Luc Godard, con protagonisti Brigitte Bardot, Michel Piccoli e Jack Palance. Il film segue la disintegrazione del matrimonio tra lo scrittore in difficoltà Paul Javal (Piccoli) e la sua bellissima moglie Camille (Bardot), mentre navigano nel periglioso mondo del cinema e dei suoi compromessi artistici.

Mimesi (3) – lo straordinario talento della “cosa” da un altro mondo

Della difficile arte del passare inosservati – considerazioni varie sul mimetismo nella fantascienza (terza parte)

La “cosa” da un altro mondo – politica del corpo metamorfico – altri metamorfi

Cosa : Nome indeterminato e di valore semantico estesissimo che indica in modo generico ogni elemento di quanto esiste, sia nella realtà sia nell’immaginazione, tanto concreto quanto astratto
Grande Dizionario della Lingua Italiana – Battaglia

Thing from another world #1Nel 1938 John W. Campbell, che da editor di Astounding diverrà il nume tutelare della fantascienza moderna, pubblica “Who Goes There“, la storia del più mimetico (e pericoloso) degli alieni: la “Cosa” da un altro mondo. (1)

La storia è nota, un gruppo di scienziati in una isolata base antartica ritrovano una nave aliena (che subito distruggono per imperizia) e, bloccato nei ghiacci da centinaia di migliaia di anni, l’alieno.
Si tratta di un essere malvagio, intelligentissimo e, nella sua forma atavica (o almeno quella che ha assunto quando è arrivato sulla terra) ributtante. Gli uomini discutono tra loro come trattare il corpo: andando incontro ad un drammatico errore decidono di scongelarlo.
Hanno analizzano razionalmente che deve essere obbligatoriamente morto: nessuna creatura superiore sopravvive al congelamento.
L’alieno invece rivive e dimostra di avere una biologia con caratteristiche stupefacenti: può imitare a livello cellulare qualsiasi creatura terrestre con cui venga a contatto. Può uccidere ed inglobare uomini e animali ed riprodurli.

 

«Se gli spari al cuore,» disse McReady, «e non muore, allora è un mostro.»

Terrore dallo spazio profondo

Mimesi (2) – l’invasione degli ultracorpi

Gli alieni siamo noi.

Invasion of The Body Snatcher - 1956

Invasion of The Body Snatcher – 1956

Sono molti a dire che il seminale film di Don Siegel sia una metafora (abbastanza) trasparente della temuta e contrastata infiltrazione dei comunisti nella società borghese dell’America in pieno recovery postbellico.  Altri invece leggono una critica al maccartismo dilagante: Don Siegel ha sempre affermato la sua volontà di creare un prodotto di (mero) entertainment.

Per me “Invasione” e ancora di più il suo bellissimo remake del 1978 “Terrore dallo Spazio Profondo” sono una costruzione drammatica tutta basata sulla concretizzazione di un delirio paranoico.

L'Invasione degli Ultracorpi

Mimesi (1) – un’analisi del mimetismo nella fantascienza

… o della difficile arte del passare inosservati – considerazioni varie sul mimetismo nella fantascienza (prima parte)

 

Nil sapientiae odiosius acumine nimio

L’arte di passare inosservati  – il neutrino sociale – ingannare l’occhio –  le ostriche e i granchi nel mare  – arrivano gli alieni e siamo noi

dal Vocabolario on line Treccani

mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone il quale con esso designa la somiglianza delle cose sensibili alle idee; nella concezione platonica dell’arte, la mimesi è da condannare perché, imitando le cose, che a loro volta sono copia delle idee, si allontana tre volte dal vero

Pagina 1 di 2

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén