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Categoria: Cinema Pagina 1 di 2

L'ultima notte di Amore. - Andrea Di Stefano, - Pierfrancesco Favino

L’ultima notte di Amore – Andrea Di Stefano, 2023 – Recensione

L’ultima notte di Amore (2023, Andrea Di Stefano)

Un thriller poliziesco scritto e diretto da Andrea Di Stefano, con protagonista Pierfrancesco Favino nei panni di un sottufficiale di polizia che si ritrova coinvolto in una vicenda criminale proprio la notte prima del suo pensionamento. Il film è stato presentato al Festival di Berlino 2023 e ha ricevuto molti apprezzamenti da parte della critica e del pubblico.

* Recensione, senza spoiler! *

Revolutionary Road - Kate Winslet

Revolutionary Road 2008 Sam Mendes – OST

OST – Tema di Thomas Newman

 

 

La colonna sonora di Revolutionary Road, un film drammatico del 2008 diretto da Sam Mendes e interpretato da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, è stata composta da Thomas Newman.

La colonna sonora include 13 tracce, tra cui “Revolutionary Road (End Title)” che è stata utilizzata come brano principale del film.

La musica di Newman è stata descritta come “sensibile e commovente” e ha ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora originale.

Alcune delle sue colonne sonore più famose includono:
American Beauty: un dramma del 1999 diretto da Sam Mendes, che ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quello per la migliore colonna sonora originale

The Shawshank Redemption: un dramma carcerario del 1994 diretto da Frank Darabont, che è diventato uno dei film più amati di tutti i tempi

Finding Nemo: un film d’animazione del 2003 prodotto dalla Pixar Animation Studios, che ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora originale

WALL-E: un film d’animazione del 2008 prodotto dalla Pixar Animation Studios, che ha ricevuto il plauso della critica e ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora originale

Black Swan USA, 2010 - Darren Aronofsky

Black Swan USA, 2010 – Darren Aronofsky

Black Swan USA, 2010 - Darren Aronofsky

Black Swan is a 2010 American psychological horror film directed by Darren Aronofsky. The film stars Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Barbara Hershey and Winona Ryder.

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Mona Lisa, 1986 Neil Jordan

Jordan at his best in this contemporary noir. Bob Hoskins is perfect in this almost forgotten little gem of the eighties.

Unnecessary trivia: italians usually don’t refer to the painting as “Mona Lisa”. It’s called “La gioconda” ( “joyful one” or “happy lady”)

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Jordan al suo meglio in questo noir contemporaneo. Bob Hoskins è perfetto in questa piccola gemma degli anni ’80 quasi dimenticata.

Curiosità: gli anglosassoni chiamano Mona Lisa (che a noi suona scorretto, diremmo almeno “Monna”) il quadro che in genere noi chiamiamo  “La Gioconda”.

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Mona Lisa is a 1986 British neo-noir crime drama film about an ex-convict who becomes entangled in the dangerous life of a high-class call girl. The film was written by Neil Jordan and David Leland, and directed by Jordan. It was produced by HandMade Films and stars Bob Hoskins, Cathy Tyson, and Michael Caine.

The film was nominated for multiple awards, and Bob Hoskins was nominated for several awards for his performance (including the Academy Award for Best Actor), winning the Golden Globe Award for Best Actor – Motion Picture Drama and BAFTA Award for Best Actor in a Leading Role.

 

 

Le Mépris - il disprezzo

Il disprezzo (Le Mépris) – Jean-Luc Godard – 1963

Titolo: Il disprezzo (Le Mépris)

Anno: 1963

Regista: Jean-Luc Godard

 

Il disprezzo è un film drammatico franco-italiano del 1963 diretto da Jean-Luc Godard, con protagonisti Brigitte Bardot, Michel Piccoli e Jack Palance. Il film segue la disintegrazione del matrimonio tra lo scrittore in difficoltà Paul Javal (Piccoli) e la sua bellissima moglie Camille (Bardot), mentre navigano nel periglioso mondo del cinema e dei suoi compromessi artistici.

Il colpo della metropolitana

(The Taking of Pelham 123, 1974 – Joseph Sargent)

Tra il 1973 e il 1974 Walter Matthau che nonostante la carriera nelle commedie aveva addirittura diretto un teso thriller (Gangster Story, 1959) si trovò ad interpretare tre drammi polizieschi.

Se “L‘ispettore Martin ha teso la trappola” è un thriller senza troppe pretese i successivi “Il colpo della metropolitana” e “Chi ucciderà Charley Varrick” sono sostanzialmente il meglio dei polizieschi americani dei due anni.

Non nella mia libreria, la libreria ufficiale di casa,  ma nel mobiletto di legno, alto, nel corridoio c’erano libri che non avevo comprato io e penso non avesse comprato nessun altro. Qualcosa arrivato a casa in prestito magari o allegato a riviste. In quello stesso mobile, ma più avanti negli anni, saranno conservate decine di copie di “Selezione del Reader’s Digest” e poi le amate “Bolina” di mio padre. Senza più sopracopertina e abbastanza anonimo una copia di “il colpo della metropolitana” di John Godey non so perché mi incuriosì. Io allora leggevo soprattutto Salgari e Verne e i fumetti, la fascinazione per la fantascienza sarebbe arrivata  qualche mese dopo con “Io Robot” di Asimov e “L’aia grande” di Simak.

Quello fu uno dei primi libri “da adulto” che ho letto (penso prima di “Lo squalo” e “Radici” che ricordo aver letto più o meno nello stesso periodo)

Pelham 123 è teso e ironico come molti film di quegli anni senza (quasi) mai arrivare al macchiettistico. Matthau la fa da mattatore ma Shaw ruba la scena. Le dinamiche tra i membri ( Mr. Blue, Mr. Grey, Mr Green, Mr. Brown – ricorda qualcosa?) saranno spudoratamente copiate da decine di heist movies fino almeno a La Casa de Papel.

Curiosità: il colore dei cappelli dei membri della banda corrisponde al nome in codice !!!

 

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